Insegno grafica e fotografia digitale in una scuola di Milano e comunque vada, quando finisce l’orario di lavoro, per me non è finito il rapporto con quello che insegno.
Mi chiamo Paolo Buffa e questa rappresentazione è un progetto personale, qualcosa che si è evoluto nel tempo e che alla fine si compone di più di (1800) milleottocento livelli in Photoshop.
Farli digerire al computer non è stato semplice ma alla fine ce l’abbiamo fatta, sia lui che io.
L’idea di base si è strutturata intorno al concetto di silenzio, quello che nell’area dove vivo, non esiste più.
Ricrearlo in forma grafica, dedicando attenzione ad ogni dettaglio sulla scena, è servito a ristabilire una connessione tra fantasia e realtà, che a volte si mescolano, influenzandosi a vicenda.
Molto di quello che si vede proviene da immagini ritagliate ed adattate tra loro ma ci sono parecchie parti disegnate e forse quella è stata la parte più divertente dell’opera.
Ne ho stampate alcune versioni, la più grande delle quali misura un metro e cinquanta sul lato orizzontale.
Un ‘altra stampa, ridotta, è stata esposta in una galleria d’arte di Matera ed attualmente è in mostra in una galleria a Palermo.
Creare queste rappresentazioni mi permette a volte di entrare in contatto con altre persone, altre realtà differenti da quella che vivo abitualmente e sospetto che questo sia il vero motivo che mi spinge a produrle.
Tempo di realizzazione: 50 ore circa
Categoria lavoro: Matte painting
Paese: Italia